28/06/2014 |
Gabriella De Lucia e Flavia Fiore |
Diario di Viaggio
SAMAHANI!
Gli abitanti di Zawadi si scusano per il ritardo, il villaggio non è rimasto addormentato…la vita lì è così impegnativa che al calar del sole tutti sentono il bisogno di riposare un po’.
Tutti sono importanti nel villaggio dal suo più piccolo abitante allo sciamano che ha affidato a Babù il compito di ritrovare la pietra sacra.
Anche a Zawadi, però, c’è qualche invidioso.
Nyma tenta di impossessarsi del ciondolo per avere una motivazione per intraprendere il viaggio di ricerca. Babù e Wolly sanno però che devono tenere ben presente il loro compito e non devono farsi trascinare nel vortice delle chiacchiere cattive, devono avvicinarsi alla pietra sacra, non allontanarsi.
Eh sì… il teatro è lo strumento che a Zawadi educa i più piccoli ai grandi valori. Il nostro obiettivo è Gesù e non dobbiamo farci trasportare dalle distrazioni, farci condurre dalla gelosia, dalle chiacchiere.
Anche il laboratorio ha avuto il compito di ricordare a tutti, che tutto e tutti apparteniamo a Dio e che ciascuno è importante, anche il più piccolo essere vivente; i bambini hanno realizzato, con materiale riciclato, un bellissimo quadretto multicolore con gli elementi principali della selvaggia natura africana: tutti siamo legati nel grande CERCHIO DELLA VITA.
Colorare il “lavoretto” non è bastato ai piccoli abitanti di Zawadi che in segno di affetto si sono piombati sugli animatori colorando e firmando le loro magliette…quasi a voler rendere eterna la loro riconoscenza per la pazienza con cui sono stati seguiti e anche perché il nome è la prima cosa che ci rende importanti…in modo particolare agli occhi di Dio.
Bellissimo e divertente il grande gioco il cui scopo era protezione e difesa di Babù e Wolly. I bambini disturbati dai cacciatori erano chiamati ad impedire che i due protagonisti, amatissimi dai bambini, venissero catturati. L’UNIONE FA LA FORZA!
Immancabile la preghiera… il nostro sciamano don Paolo ha catturato l’attenzione di tutti. Il swahili li ha conquistati, l’Africa non sembra poi così lontana. Sulle note di JAMBO BWANA si sono tutti salutati .
A Domani!!